Data breach causato dal sito dell’INPS

Il sito dell’inps non ha retto la mole di richieste per il bonus di 600 euro previsto a sostegno di alcune categorie di lavoratori dal Governo.

Il portale è prima risultato irragiungibilem restituendo all’utente errori 404 o timeout, e poi è andato in tilt, rendendo visibili ai visitatori i profili di altri utenti.

Questo, secondo la normativa vigente e in attesa di un riscontro da parte del Garante per la Protezione dei Dati personali, corrisponde ad un data breach, una violazione dei dati personali corrispondente alla loro divulgazione non autorizzata.

Monitorando le segnalazioni degli utenti i profili indebitamente resi pubblici corrisponderebbero sempre ad una ventina di individui, e pertanto la portata della violazione in termini di numero di individui coinvolti ma non in quanto a gravità della situazione.

Stando alle segnalazioni degli utenti, a comparire sarebbe sempre lo stesso set definito di nomi: si tratterebbe dunque delle stesse persone, di un ordine di grandezza di una ventina di individui iscritti al portale. Il Garante della privacy ha dichiarato che al momento gli elementi a disposizione fanno propendere per un data breach, cioè una violazione dei parametri di sicurezza che provoca la diffusione di dati sensibili

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