Modello Organizzativo Privacy

Adeguamento GDPR

Servizi per l’adeguamento di organizzazioni pubbliche e private alla normativa in materia di protezione dei dati personali italiana ed  europea.

Grazie al Modello Organizzativo di Gestione della Protezione dei Dati Personali è possibile ottenere la compliance integrata nei propri sistemi di gestione

A chi è rivolto l’adeguamento GDPR?

PrivacyStudio affianca le aziende i professionisti e le pubbliche amministrazioni (siamo presenti sul MEPA) nelle attività funzionali e garantire la conformità, formale e materiale, dell’organizzazione alle prescrizioni della nuova normativa, utilizzando un metodo affidabile e sistematico che coinvolge esperti legali e tecnici informatici in sinergia, consentendo così di ricevere una consulenza completa e multidisciplinare.

Come operiamo per adeguare alla nuova normativa privacy?

L’intervento dei professionisti di PrivacyStudio consiste in un’analisi preliminare della struttura aziendale al fine di esaminare la consistenza numerica e qualitativa dei dati trattati all’interno dell’azienda in relazione all’attività che questa svolge e di evidenziare l’esistenza di eventuali criticità (rischio privacy) e valutare le possibili soluzioni o contromisure da adottare.

Sulla base di questo audit preliminare si procederà alla predisposizione di un dettagliato programma attivo di adeguamento che prevede l’affiancamento side to side ai vertici aziendali ed ai dipendenti che, per mansioni ed area di intervento, sono coinvolti nel trattamento dei dati personali, consentendo così di intraprendere il percorso di adeguamento in un’ottica collaborativa nei confronti dei soggetti che operano nell’azienda.

Il programma in parola prevederà la scansione temporale degli adempimenti necessari a giungere all’adeguamento complessivo, comprendendo in particolare:

  • la mappatura dei trattamenti
  • l’esame della rischiosità dei trattamenti effettuati
  • l’esame delle misure di sicurezza esistenti e l’eventuale valutazione in merito all’adozione di ulteriori misure
  • l’eventuale redazione della DPIA
  • la redazione dei registri del trattamento tanto del titolare quanto del responsabile
  • la definizione della procedura e del registro per i Data breach
  • l’implementazione delle procedure necessarie a reagire correttamente alle richieste degli interessati
  • la predisposizione delle informative per le varie categorie di interessati
  • contratti di nomina per i responsabili del trattamento
  • gli incarichi per gli autorizzati al trattamento

La procedura di adeguamento così articolata ci consente di prestare particolare attenzione alle risorse ed agli investimenti necessari per implementare le nuove strutture organizzative, nell’ottica di contemperare il necessario adeguamento al GDPR con la generazione di flussi dell’azienda.

L’opera di PrivacyStudio consente di gestire al meglio il delicato passaggio agli incombenti imposti dal GDPR ottimizzando tempi e costi e consentendo di giungere ad un adeguamento aziendale che non si limita alla produzione documentale, ma comprende l’implementazione di procedure per la concreta protezione dei dati personali.

Perché adeguarsi al Regolamento europeo 679/2016 (e al D.lgs. 101/2018)?

A partire dal 25 maggio 2018 è applicativo il Nuovo Regolamento Generale dell’Unione Europea in tema di protezione dei dati personali (GDPR) che, unitamente alla disciplina italiana di armonizzazione (d.lgs. 101/2018) ha profondamente riformato la materia.

La riforma non si limita ad una revisione meramente formale degli adempimenti previsti per le imprese che trattano dati personali, ma ribalta completamente la prospettiva con la quale approcciare il tema del trattamento dei dati personali.

Se nella vigenza del vecchio codice privacy gli adempimenti previsti erano di natura esclusivamente formale, in un’ottica di totale deresponsabilizzazione del soggetto titolare del trattamento il GDPR impone al titolare di occuparsi della protezione dei dati personali già nella fase di progettazione del trattamento, secondo una griglia di principi e valori fornita dal legislatore Europeo.

Di conseguenza non si tratta più, o meglio non solo, di sottoscrivere e conservare una serie di documenti, ma di individuare accuratamente tutte le componenti del trattamento compresi i rischi per l’interessato che questo comporta.

Domande Frequenti

Breve e diretta: il GDPR è quella norma che protegge i dati personali in Europa. Se la tua organizzazione gestisce dati di cittadini in europa, sei coinvolto! Pensa al GDPR come un elenco di regole per tenere al sicuro queste preziose informazioni. In pratica, se hai dipendenti, fornitori o clienti in Europa, il GDPR è il tuo nuovo manuale di istruzioni.

Primo, proteggi i dati come se fossero oro! Secondo, chiediti sempre perché e quali dati sono necessari prima di usarli. E terzo, sii cristallino su come usi questi dati. Violare queste regole? Non è un'opzione, a meno che non ti piacciano le multe salate!

Pensiamo pratico: controlla come tratti i dati ora e dove puoi migliorare. Formazione sul GDPR per tutti i tuoi dipendenti, perché una squadra informata è una squadra vincente. E perché non nominare un guru dei dati, ufficialmente noto come Responsabile della Protezione dei Dati? Loro possono aiutarti a guidare la tua nave attraverso le acque turbolente della conformità al GDPR.

Immagina di ricevere una multa che può raggiungere milioni di euro. Fa riflettere, vero? Questo è quello che rischi se ignori il GDPR. Non solo multe, ma pensa anche alla tua reputazione. In un mondo dove la fiducia è tutto, non puoi permetterti di essere visto come qualcuno che non si prende cura dei propri dati.

Se pensi che il GDPR sia solo un affare europeo, ripensaci. Se i tuoi clienti sono in Europa, anche solo uno, il GDPR è il tuo affare. È un po' come l'effetto farfalla: anche un piccolo gesto dall'altra parte del mondo può avere grandi ripercussioni qui

Approfondimenti dal Blog

Privacy: costo o investimento?

A circa 2 anni dalla definitiva entrata in vigore dell’intero impianto normativo previsto dal GDPR è possibile iniziare ad analizzare quali siano stati gli effetti ...

La fine della mitigazione delle sanzioni del garante.

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento europeo n. 679 del 2016 (General Data Protection Regulation o, più semplicemente, GDPR), il quale ...
Torna in alto