42 server dell’Onu compromessi a causa di un attacco informatico

Una delle organizzazioni internazionali più importanti al mondo è stata vittima di un attacco informatico con esito positivo e dimensioni assolutamente preoccupanti, come si legge dal rapporto pubblicato qui.

L’attacco avrebbe compromesso infatti ben 42 server appartenenti all’organizzazione e altri 25 sono stati classificati come sospetti.

L’attacco sarebbe avvenuto a Luglio 2019, scoperto un mese dopo e rivelato solamente adesso in quanto non era fino ad oggi possibile determinare le reali dimensioni e conseguenze dell’incidente.

L’attacco informatico avrebbe l’impronta digitale tipica di un attore Apt (Advanced Persistent Threat), comunemente associato alle interferenze commissionate da uno Stato (ma non ci sono informazioni su possibili sospetti) oppure a campagne di cyberspionaggio.

Sembrerebbe tuttavia che l’attacco non sia del tutto riuscito in quanto sarebbero  coinvolti solo liste contenenti i dati anagrafici e gli indirizzi mail dei dipendenti e non dati di persone estranee all’organizzazione.

 

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