La ripresa delle attività ha posto prepotentemente la questione della sicurezza sui posti di lavoro, il che ha portato molto datori di lavoro a pensare di effettuare test sierologici sui dipendenti per verificare se avessero o meno contratto il COVID-19 e fossero di conseguenza immuni.
Tale pratica, certamente positiva dal punto di vista del contenimento dei contagi, ha ovvi risvolti dal punto di vista della riservatezza e della protezione dei dati personali: il datore di lavoro può trattare questi sensibilissimi dati sanitari del dipendente?
La risposta pubblicata dal Garante pone dei limiti e delle condizioni alla possibilità di effettuare test simili sui dipendenti:
- è possibile procedere a tali testi esclusivamente nel caso in cui siano disposti dal medico competente o da altro professionista sanitario sulla base delle norme relativa all’emergenza epidemiologica, solamente il medico del lavoro può infatti disporre accertamenti clinici o mezzi diagnostici qualora li ritenga utili nel caso concreto.
- Il datore di lavoro non dovrà venire a contatto con le diagnosi e le anamnesi del lavoratore, riservate esclusivamente al medico, il trattamento effettuato dal datore di lavoro dovrà limitarsi al giudizio di idoneità lavorativa.
- Le visite e gli accertamenti, anche ai fini della valutazione della riammissione al lavoro del dipendente, devono essere posti in essere dal medico competente o da altro personale sanitario, e, comunque, nel rispetto delle disposizioni generali che vietano al datore di lavoro di effettuare direttamente esami diagnostici sui dipendenti.
- la partecipazione agli screening sierologici promossi dai Dipartimenti di prevenzione regionali nei confronti di particolari categorie di lavoratori a rischio di contagio, come operatori sanitari e forze dell’ordine, può avvenire solo su base volontaria
- I risultati possono essere utilizzati dalla struttura sanitaria che ha effettuato il test per finalità di diagnosi e cura dell’interessato e per disporre le misure di contenimento epidemiologico previste dalla normativa d’urgenza in vigore (es. isolamento domiciliare).
Privacy Studio Blog
Siamo un gruppo di professionisti della privacy con un focus nell'aiutare i nostri clienti a trattare consapevolmente e correttamente i dati personali e non solo.
Richiedi un preventivo
Offriamo servizi di consulenza legale e tecnica in ambito privacy, tra i quali:
- Servizio DPO
- Adeguamento GDPR
- Formazione
- Audit
- Certificazione Siti/e-commerce
- Gestione Contenzioso
Iscriviti alla newsletter!
Altri articoli del blog
Vedi tuttiArticoli recenti
- Marketing: gli adempimenti necessari per essere conformi alla normativa privacy ed evitare sanzioni da parte del Garante Marzo 16, 2023
- Cyber Censura e privacy online: come difendersi e navigare in sicurezza Marzo 7, 2023
- Proteggi i dati dei tuoi utenti e aumenta la loro fiducia: guida sullo sviluppo di un’applicazione conforme al GDPR Febbraio 28, 2023