Miliardi di volti rubati dagli hacker

Una colossale violazione di dati personali ha coinvolto la startup americana Clearview AI, specializzata nella realizzazione di tecnologie per il riconoscimento facciale.

La violazione riguarda l’intero database aziendale, composto da miliardi di immagini di volti, rubati dagli hacker. Lo ha reso noto la startup stessa comunicando ai propri clienti quanto accaduto e garantendo di aver trovato una soluzione al problema.

Il furto risulta essere particolarmente aggravato anche in relazione ai clienti della startup, tra i quali figurano forze dell’ordine, enti pubblici e istituti bancari.

Le immagini rubate sono quelle che Clearview AI recuperava dai profili social e che manteneva anche qualora il singolo soggetto avesse reso privato il proprio account, e riguarda pertanto un numero indefinito di persone fisiche.

L’azienda era già finita nell’occhio del ciclone delle polemiche per l’estrema intrusività dei sistemi utilizzati.

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